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C.AUM.A.
Centro di Meditazione e Guarigione Esoterica  

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Pasqua: la Festa della Rinascita 

 

L’Equinozio di Primavera, è un momento per riflettere e cercare di realizzare in noi un «passaggio». Un passaggio da uno stato energetico ad un altro, cosmicamente dall’era dei Pesci a quella dell’Acquario, individualmente dalla personalità all’Anima, dal rumore al Silenzio. Un passaggio di coscienza, che per Legge di Evoluzione, ci chiede di morire e di rinascere, di lasciare andare il passato, con le forme-pensiero cristallizzate, le strutture su cui abbiamo edificato le nostre certezze, le nostre convinzioni personali, talmente radicate da portarci ad erigere muri e a combattere innumerevoli guerre.


Senza questo distacco è impossibile aprirci al nuovo che sta emergendo, senza la comprensione della necessità di fare spazio e silenzio dentro di noi per le energie del Sé
non potremo realmente intuire il processo di cambiamento in corso.

 

L’Equinozio di Primavera è collegato alle energie di 2° Raggio dell’Amore-Saggezza, che hanno il compito di attrarre la Coscienza da uno stato all’altro, e aiutarci in questo processo di liberazione da tutti i nostri attaccamenti personali, sia materiali che sottili.

 

Sullo sfondo di questo periodo cruciale in cui l’umanità affronta delle grandi prove, si sta affacciando la possibilità di una sintesi di amore e conoscenza, di cuore e mente che ci consentirà di comprendere l’essenza della Vita, 
 

Agni yoga, lo yoga del fuoco o scienza del Cuore ed è lo yoga dell' Era di Acquario.
La nostra epoca così caratterizzata dall'uso della mente inferiore ancora fortemente colorata dalle emozioni è alla base dei problemi del'umanità.

Siamo davanti ad un passaggio fondamentale, andare oltre la mente concreta

aiutandoci con l'energia della conoscenza diretta del Cuore, per divenire ciò che siamo, "esseri spirituali che stanno facendo un'esperienza umana."


Parliamo non di un cuore emotivo ma del Cuore nella sua valenza più ampia, come centro dinamico e base misteriosa della Vita,  base della sintesi e dell’unità interiore, un cuore la cui potenza infiamma la mente e la orienta verso la scoperta della Verità spirituale.

 

E’ solo entro la vibrazione di questa camera segreta del Cuore che si realizza il vero Silenzio Spirituale, e la mente concreta smette di fare rumore divenendo quello specchio lucido che riflette il puro pensiero intuitivo.

 

E’ in questa camera segreta che spontaneamente emergerà l’importanza della gioia intesa come percezione attiva e consapevole della Bellezza, un percorso da compiere in modo equilibrato e proporzionato, capace di mettere in comunicazione la coscienza terrena con il pulsare della vita cosmica per far nascere una nuova Cultura e una nuova Civiltà.

 

La via principale per realizzare tutto ciò è quella che Vicente Beltran Anglada chiama “serena aspettazione”, un’osservazione serena dei fatti, quando la mente ha eliminato tutti i pensieri concreti e mantiene solo quelli più sottili e i momenti di silenzio tra ogni pensiero sono sempre più dilatati.

 

E’ quasi uno stato di sospensione assoluta, di attesa dinamica dove si realizza una grande alchimia creativa.

 

Non è certo una via facile in questi tempi fragili, per chi vive costantemente immerso nel caos, in ambienti sociali che non agiscono sulla base di una visione direzionale uni-versale ma re-agiscono agli stimoli sull’onda emotiva della paura, del desiderio incontrollato, dell’egoismo e del materialismo, che sono le cause occulte di tutte le malattie dell’umanità.

 

I punti di riferimento in questo rumore assordante paiono poco chiari e lontani ma ogni trasformazione non può che iniziare da noi stessi.

 

Proviamo a porci delle semplici domande: 
Le relazioni di cui siamo responsabili sono inclusive o separative?
La nostra giornata si è basata su rapporti interpersonali positivi o critici e conflittuali? Le energie che esprimiamo sono indirizzate alla costruzione di un bene comune o riflettono l’interesse personale?
Siamo consapevoli del rumore del mondo e di come contribuiamo ad alimentarlo? 
Siamo consapevoli che il nostro modo di essere si manifesta nello spazio dando forma agli ambienti sociali?


Ognuno di noi, nessuno escluso è responsabile del mondo in cui vive a livello sottile e il suo contributo al bene dell’organismo maggiore è un dovere sociale a cui ci si deve rivolgere con attenzione e fiducia.

 

Ogni giorno è ricolmo di piccoli istanti che racchiudono la preziosità dell’esistenza, sta a noi stessi scoprirli e riconoscerne la sacralità.
La vita ci ha posto in un determinato ambiente, le nostre relazioni sono il nostro primo dharma e la qualità con cui ci relazioniamo, con cui affrontiamo la nostra quotidianità sono il nostro primo servizio all'umanità e al piano.
La trasformazione del mondo sta nei nostri piccoli gesti quotidiani, nella qualità che evochiamo dallo spazio mentre li compiamo.

Divenire consapevoli di questa qualità immessa nelle nostre azioni, nelle nostre parole è il lavoro più importante che ognuno di noi può fare per contribuire ad elevare le energie planetarie così cariche di forme-pensiero pesanti e involutive.

Il Maestro Tibetano ripete continuamente che la Buona Volontà è la forza in grado di salvare il mondo.
Il passaggio sta qui, trasformarci da esseri costantemente focalizzati sui nostri bisogni, su ciò che ci manca, su ciò che non ci piace a esseri capaci di costruire con ciò che abbiamo, con ciò che la vita ci concede ogni giorno.

Non serve altro che la Buona Volontà per fare il nostro servizio.
Rinascere come agenti della Buona Volontà.

Sarà solo grazie a questa profonda attenzione interiorizzata che potremo perdere di vista il nostro piccolo “io” e divenire così agenti di trasformazione e di servizio per l’evoluzione dell’umanità, ciascuno per ciò che gli compete.

 

Questo stare nel presente con impersonalità ci rende intuitivi e fa affiorare le soluzioni ai problemi come una rivelazione spontanea. 

 

L’attenzione è un fuoco che consuma l’attaccamento al passato e l’ansia del futuro e che ci può far rinascere nel momento presente di ogni giorno come bambini, con purezza e semplicità. Questo è vivere la scienza del Cuore.

Buona trasformazione, buona rinascita!