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C.AUM.A.
Centro di Meditazione e Guarigione Esoterica  

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SULLA PACE

Sintesi elaborata da alcuni scritti di Francesco Varetto 
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"L’umanità è governata dal 4° Raggio, ossia tende alla realizzazione dell’armonia che viene raggiunta attraverso conflitti successivi che dovrebbero - tramite la sofferenza che generano – insegnare agli uomini che esiste un’altra strada: quella del confronto e del dialogo, per arrivare alla creazione di giusti rapporti.

 

Possiamo dire che di fronte ad una difficoltà di rapporto tendiamo ad assumere due atteggiamenti contrapposti: o aggrediamo o non affrontiamo il problema per mantenere una pace e una armonia apparenti, ricalcando il comportamento dell’animale che davanti al pericolo o attacca o fugge. Tutti noi, nella nostra vita, abbiamo sperimentato questa dualità, che è propria di individui, gruppi, movimenti e nazioni.Questo possiamo osservarlo molto bene nella nostra situazione attuale: di fronte a dei problemi ci sono alcuni che li affrontano attaccando, mentre altri li sfuggono rifugiandosi in una generica richiesta di pace o li ignorano totalmente.

Alcune considerazioni suggerite dalla Scienza dello Spirito possono aiutarci ad uscire da questa dualità, trovando la terza via equilibrante.
In questo momento in cui il termine pace è l’argomento centrale dei pensieri e dei discorsi di milioni di persone, crediamo sia importante il confrontarci e riflettere insieme sul suo significato.Il termine pace è una forma-pensiero, cioè un’entità viva e vitale che muta e si trasforma nel tempo seguendo la Legge di Evoluzione.L’attuale significato del termine pace è legato all’Era dei Pesci governata dal 6° Raggio.

Tale periodo è stato caratterizzato da una impostazione emotiva, mistica e ideologica che spesso ha assunto forme di assolutismo e totalitarismo fortemente fanatiche.Se noi osserviamo la storia degli ultimi duemila anni, notiamo che le guerre sono state l’elemento dominante (Marte, governatore del 6° Raggio, è spesso violento e aggressivo) mentre la pace assumeva il significato dell’assenza di scontro sul piano fisico, senza tenere in considerazione che lo scontro fisico viene sempre preparato ed è una conseguenza di stati emotivi e mentali.

 

Durante l’Era dei Pesci le guerre, le invasioni, i saccheggi e le violenze si susseguivano in modo così furioso nella vita dell’uomo ed erano fonte di tale sofferenza, e di un costante clima di ansia e paura che il sogno della maggior parte degli uomini era il poter godere di un momento di pace e di serenità.Il valore della pace assunse così un’importanza fondamentale e divenne il sogno e la speranza del genere umano, che vedeva nella sua realizzazione la necessaria condizione per poter creare rapporti costruttivi ed evolvere sia nel microcosmo familiare che a livello sociale e di umanità nel suo insieme.

La pace anelata nell’era dei pesci era dunque la speranza di quiete dopo la tempesta.Oggi alle soglie dell’Era di Acquario anche il termine pace sta assumendo dei connotati molto diversi dai precedenti.Il 7° Raggio porta con sé forme-pensiero legate ai termini giusti rapporti, ordine e legge che diventeranno i valori dominanti della futura era.La pace non è più quindi il valore fondamentale cui aspirare, perché diventa sempre più evidente che essa è una conseguenza e un effetto legato alla capacità degli uomini di creare ordine e giustizia nei loro rapporti.

 

Quello a cui stiamo assistendo oggi è in perfetta sintonia col Piano ed è uno scontro di civiltà profondamente diverse. E’ la guerra fra il 6° Raggio ormai in fase decadente che deve scomparire (assolutismo; totalitarismo; arroganza economica e fanatismo ideologico; distruzione del nemico, ossia di colui che la pensa in modo diverso, ecc.) e il 7° Raggio che deve radicarsi sempre più decisamente (democrazia, libertà e doveri, diritti umani, ordine individuale e internazionale, ecc.).

 

E’ lo scontro fra la dittatura ad ogni livello (dal pensiero alla costrizione fisica) e il diritto di pensare liberamente, di fare esperienza e crescere, partendo dal presupposto che l’unico vero nemico dell’umanità è l’ignoranza delle Leggi Universali.La Scienza dello Spirito ci informa che dopo il 2.025 il 6° Raggio sarà scomparso completamente.

 

E’ difficile pensare come, se nel frattempo non intervengono fattori eccezionali ed eclatanti a trasformare l’attuale stato di crisi.Noi sappiamo che dal punto di vista della Gerarchia la salvaguardia della vita umana non ha lo stesso valore della possibilità di sviluppare la coscienza, che permette la crescita.

 

Perché il totalitarismo e le dittature sono sempre state considerate nefaste? Semplicemente perché impediscono agli uomini di pensare, di parlare, di sbagliare, di fare esperienza, ossia di evolvere.

 

Possiamo dunque domandarci: esiste una pace senza libertà e diritto? Noi sappiamo che la pace, la giustizia, la guerra si costruiscono prima con i pensieri, che prendono forma nelle parole prima di concretizzarsi in atti (cuore e mente armati o disarmati).Ne consegue che la pace è un obiettivo ancora lontano che deve essere costruito nel tempo.Oggi non può ancora esistere la pace, perché tutti noi possiamo constatare quanta aggressività sia presente nei nostri rapporti e nella nostra vita quotidiana.

 

Oggi, purtroppo, tutti noi, consapevoli o meno, siamo in guerra.La richiesta prioritaria da fare oggi, quindi, è quella dei giusti rapporti fra individui e popoli, prendendo coscienza che il rispetto dei diritti umani è il fondamento di ogni convivere sociale e che essi si realizzano solo nel momento in cui individui e nazioni si assumono la responsabilità dei propri doveri, rispetto al passo richiesto dal Piano Evolutivo.

 

Ognuno di noi può contribuire alla costruzione della pace non a parole ma nei fatti, impegnandosi coerentemente nella propria vita per risolvere costruttivamente i problemi che creano le contrapposizioni e per divenire degli agenti attivi di innocuità, creando quella camera intermedia che valorizza ciò che unisce e purifica lo spazio da tutte le forme pensiero oppositive e conflittuali che animano gli ambienti umano in questa transizione.